Quante volte, leggendo i giornali o guardando un evento sportivo, abbiamo sentito parlare di stiramenti e lesioni muscolari? la risposta è: molte volte!!!
Effettivamente, dati alla mano, gli infortuni di natura muscolare sono quelli più frequenti in ambito sportivo. Solo nel calcio rappresentano tra il 31 e il 46% degli infortuni e questo si traduce in un gran numero di partite saltate per i giocatori e i relativi club di appartenenza. L’incidenza rimane elevata nonostante siano stati studiati diversi programmi di prevenzione e questo dimostra che c’è ancora molta strada da fare per comprendere meglio come poterne ridurre l’incidenza.
Quando un’atleta subisce una lesione muscolare, spesso riferisce di aver sentito una fitta acuta o una sensazione di una coltellata e, molte volte, è costretto ad abbandonare l’attività. Da questo momento inizia tutto il processo riabilitativo.
Considerando l’enorme quantità di informazioni riguardanti questo argomento, ho pensato di raccogliere sul web le linee guida esistenti e gli articoli scientifici che trattano le lesioni muscolari e di tradurli, creando una guida che spieghi, in tutti i dettagli, le caratteristiche generali di una lesione muscolare: dati epidemiologici, classificazione, processo di guarigione, principi di riabilitazione e criteri per decidere quando un giocatore può rientrare in campo con il minimo rischio di recidiva. Inoltre ho deciso anche di descrivere il metodo che io utilizzo nella mia pratica clinica con atleti dilettantistici, dalla valutazione al trattamento, fino ai criteri per il ritorno in campo. Qui troverete anche la descrizione dei test di valutazione e di alcuni esercizi che utilizzo (correlati da fotografie).
Per scaricare gratuitamente e leggere la guida alle lesioni muscolari, clicca qui.
BUONA LETTURA!!!